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domenica 31 luglio 2011

scegli me (tra i tuoi re)

giovedì 28 luglio 2011

la febbre (non è)



Febbre alta
oggi
come ieri
quando hai confuso tutti i miei suoni
che fino a quel momento
galleggiavano distinti nell'aria.

E.Laudace


...
non è
ma è tutto quello che
io ho rubato in te
non è
ma è tutto quello che
non ho trovato in te.

martedì 26 luglio 2011

c'est la vie (facile)



Un abbraccio convulso e poi la fuga.
La verità ha più sapore se è mangiata cruda.
Forse il correre dei giorni ha un suo motivo.
Forse sono diventato solo più cattivo.


Umberto Palazzo

soli non si è mai



se la musica suona per te
quando il mondo svanisce

c'è un'orchestra che suona per me
coi suoi angeli in coro

io ti adoro


D. Mancino

lunedì 25 luglio 2011

nosotros


Nacer, crecer, correr, perder, ganarnos
Siempre buscamos lo mismo
Siempre buscamos lo mismo.

Yo no soy quién para hablarles de mí.


Juan Ravioli

vicini ma irraggiungibili

sabato 23 luglio 2011

l'été ressemble à un jeu

less is more

venerdì 22 luglio 2011

m'accorgerò, il giorno dopo, prometto...

Mi accorgerò di aver sottovalutato i miei sospiri
per sentirmi un po' più adatto a questa gente
non esattamente, non proprio adatta a me, né divertente

potevamo darci un altro appuntamento
di quelli in cui ci si ritrova più sinceri
e io magari avrei messo su una giacca nuova

prometto di proteggere i miei occhi dagli antichi fasti della tua assenza
perchè la vita è dove puoi guardare e tutto il resto è riconoscenza

potevamo darci meno spago
quello che andando via
hai messo intorno alla valigia

prometto di comprare una stazione per avere un punto di partenza
perchè la vita è dove puoi andare e tutto il resto è riconoscenza

ma tu aspettami
ti accorgerai di me

mercoledì 20 luglio 2011

Girls don't cry

la pittrice e la fotografa di girasoli


mi puoi raccogliere, mi puoi raccogliere tenendomi tra le tue mani
e mi puoi rincorrere, mi puoi rincorrere che intanto io non so scappare
tu mi puoi rincorrere, mi puoi rincorrere finchè vuoi
e ti puoi nascondere, ti puoi nascondere che intanto io ti so trovare
e mi puoi raccogliere, mi puoi raccogliere
tanto so che sotto il cielo disegnato al tramonto
il mio girasole si china sul prato per aspettare solo te.

Petra Magoni

chiamatela folle, nessuno vi smentirà mai


Grappoli di stelle
nella cupola blu del cielo;
bellezza vestita d'azzurro,
che danzi come uno
sbandato, emarginato,
né carne, né pesce,
né niente
...e tu non lo sai.
Beviamo e danziamo
e torniamo a bere.

Cristiana Galasso

martedì 19 luglio 2011

Il segno si decifra, l'apparenza non si decifra

lunedì 18 luglio 2011

querer VS amare



Tus manos son mi caricia
mis acordes cotidianos
te quiero porque tus manos
trabajan por la justicia

si te quiero es porque sos
mi amor mi cómplice y todo
y en la calle codo a codo
somos mucho más que dos

tus ojos son mi conjuro
contra la mala jornada
te quiero por tu mirada
que mira y siembra futuro

tu boca que es tuya y mía
tu boca no se equivoca
te quiero porque tu boca
sabe gritar rebeldía

si te quiero es porque sos
mi amor mi cómplice y todo
y en la calle codo a codo
somos mucho más que dos

y por tu rostro sincero
y tu paso vagabundo
y tu llanto por el mundo
porque sos pueblo te quiero

y porque amor no es aureola
ni cándida moraleja
y porque somos pareja
que sabe que no está sola

te quiero en mi paraíso
es decir que en mi país
la gente viva feliz
aunque no tenga permiso

si te quiero es porque sos
mi amor mi cómplice y todo
y en la calle codo a codo
somos mucho más que dos.


Le tue mani sono la mia carezza,
i miei accordi quotidiani
ti amo perché le tue mani
si adoperano per la giustizia

se ti amo è perché sei
il mio amore la mia complice e tutto
e per la strada fianco a fianco
siamo molto più di due

i tuoi occhi sono il mio esorcismo
contro la cattiva giornata
ti amo per il tuo sguardo
che osserva e semina il futuro

la tua bocca che è tua e mia
la tua bocca che non si sbaglia
ti amo perché la tua bocca
sa incitare alla rivolta

se ti amo è perché sei
il mio amore la mia complice e tutto
e per la strada fianco a fianco
siamo molto più di due

e per il tuo aspetto sincero
e il tuo passo vagabondo
e il tuo pianto per il mondo
perché sei popolo ti amo

e perché l’amore non è un’aureola
né l’ingenuo finale di una favola
e perché siamo una coppia
che sa di non essere sola

ti voglio nel mio paradiso
ossia quel paese
in cui la gente vive felice
anche senza permesso

se ti amo è perché sei
il mio amore la mia complice e tutto
e per la strada fianco a fianco
siamo molto più di due.


M. Benedetti

giovedì 14 luglio 2011

invenzioni



Inventaré quién sos. De todos modos,
inventarte es mi forma de creerte.

M. Benedetti

fino a quando gli occhi miei

fino a quando gli occhi miei

mercoledì 13 luglio 2011

le parole e le note di baby building hanno dentro il mare


l'alba più bella di tutte le albe ha dentro il mare
il tramonto più bello di tutti i tramonti ha dentro il mare
i libri letti al mare hanno dentro la sabbia per scrivere d'amore
e per scrivere d'amore ci vuole una storia
e ci vuole uno sfondo e ci vuole il mare

Eva Laudace

martedì 12 luglio 2011

(i desideri) nel mio scrigno

E in mezzo ai palchi luccicanti che hai davanti c'è anche il mio
sembra d'ottone accanto a tutto questo oro

ma non è detto che se brillano non siano delle trappole
non è detto che nascondano un tesoro.

Però invecchiare insieme a me dev'essere un'idea terrificante
un nucleo denso di contraddizioni nodi debiti ammissioni a denti stretti.

lunedì 11 luglio 2011

metti quel disco che piace anche a me



succhiami il veleno, sputalo lontano
il cielo spegne la luce, io penso le lampadine, tu dio che cosa fai
vuoi un abbraccio ma che sia il più lungo che ci sia
come era felice il sole mentre sbadigliava e vedeva che eravamo ancora lì.

Dente

domenica 10 luglio 2011

dog days


Run fast for your mother, run fast for your father
Run for your children, for your sisters and brothers
Leave all your loving, your loving behind
You cant carry it with you if you want to survive.

Florence and the Machine

saluti e baci

like the sunshine

sabato 9 luglio 2011

due gocce


anche perchè in fondo non mi basta mai
tutto quello che ho
neanche le cose belle meravigliose
e neanche tu che sei più bella delle stelle
che cadono d'estate
chissà se questa volta ti fai male
scendendo dalle nuvole dai sogni
che ti escono dagli occhi.

Dente

venerdì 8 luglio 2011

Maria Molise



La cucina : il vero regno di mia madre, l'antro caldo della strega buona sprofondato nella terra desolata della solitudine, con pentole piene di dolci intingoli che ribollivano sul fuoco, una caverna d'erbe magiche, rosmarino e timo e salvia e origano, balsami di loto che recavano sanità ai lunatici, pace ai tormentati, letizia ai disperati. Un piccolo mondo venti-per-venti: l'altare erano i fornelli, il cerchio magico una tovaglia a quadretti dove i figli si nutrivano, quei vecchi bambini richiamati ai propri inizi, col sapore del latte di mamma che ancora ne pervadeva i ricordi, e il suo profumo nelle narici, gli occhi luccicanti, e il mondo cattivo che si perdeva in lontananza mentre la vecchia madre-strega proteggeva la sua covata dai lupi di fuori.

J. Fante - La confraternita dell'uva

la sincerità

lunedì 4 luglio 2011

omonimia fa rima con...

Penso a come dire questa fragilità che è guardarti,
stare insieme a cose come bottoni o spille,
come le tue dita, i tuoi capelli lunghi marrone.
Ma d’aria siamo quasi, in tutte le stanze
dove ci fermiamo davanti a noi un momento
con la paura che ci ha assottigliati in un sorriso,
dopo la paura in ogni mano, o braccio, passo,
che ogni mano, o braccio, passo, non ci siano.

M. Benedetti (quello "tano de verdad")

oggi sei assente senza giustificazione


Se si rende necessario
io ti taglio in due
per conoscerti meglio.
Se si rende necessario
ti regalo un anello.

Dente

sabato 2 luglio 2011

qui



Lei oggi era vestita di verde, e sullo sfondo quei palazzi. Una finestra accesa ogni dodici finestre spente. Vado sempre alla stazione e tu come un piccolo incendio mi vieni incontro. Come il vento che qui non c'è mai, tutti quei pareri contro. Se attorno agli occhi ci sono dei disegni, se mi parli nei video poker dei nostri incontri. Quando ti ho dato tre fazzoletti di carta per pulirti la bocca, mi dicevi: adesso che non lavori potrai dormire quanto ti pare.
Stavi tre giorni da tua madre e tre giorni da tuo padre, e ti sentivo che ansimavi ma non per correre via, e la tua televisione accesa tutta la notte.
Se ti senti vicina a Parigi, pensami - dicevi - pensa a quando, sulla superficie terrestre resteranno soltanto dei sacchetti di plastica svolazzanti.
Mi dicevi - non pensarmi, puoi chiamarmi quando vuoi, non mi disturberai mai.
Mi dicevi - tranquillo non saranno mai ridistribuiti i beni e i dischi che vuoi, non li troverai.
E piangevamo come piangevano su un aliscafo quelli che partivano per cercare qualche altra America o che partono adesso per cercare un'Europa.
Eh - Non sono cose da spiegare, non sono cose da spiegare.
E dalla scala antincendio si vedeva solo la facciata del palazzo di fronte, sembrava dell'Europa dell'est - ci dicevamo - anche se non ci eravamo mai stati. L'industriosità delle anime però arrivava fin lì, sembravano non fermarsi mai con i loro movimenti.
Continuavano a dirci - qui tutto bene, qui tutto bene, qui tutto bene.

Vasco Brondi

venerdì 1 luglio 2011

sweet and heady