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venerdì 31 dicembre 2010

revivalismi da veglione

giovedì 30 dicembre 2010

chi sono

Vorrei ritornare alla mia giovinezza e appollaiarmi di nuovo sul ramo di un albero insieme al mio amico poeta, e come quella volta indimenticabile vorrei dedurre dal molto che non sappiamo quel poco di prezioso che sappiamo:

Non so dove vado, ma so con chi vado.
Non so dove sono, ma so che sono in me.
Non so che cosa sia Dio, ma Dio sa che cosa sono.
Non so che cosa sia il mondo, ma so che e' mio.
Non so quanto valgo, ma so non fare paragoni.
Non so che cosa sia l'amore, ma so che godo della sua presenza.
Non posso evitare i colpi, ma so come sopportarli.
Non posso negare la violenza, ma posso negare la crudeltà.
Non posso cambiare il mondo, ma posso cambiare me stesso.
Non so che cosa faccio, ma so che sono fatto da ciò che faccio.
Non so chi sono, ma so che non sono colui che non sa.

A. Jodorowksy

martedì 28 dicembre 2010

Abruzzo y Galicia, sitios distintos



Chi pije la moje sta cuntente 'nu jurne, chi ccide lu porce sta cuntente n'anne.

Chi prende moglie è contento un giorno, chi uccide il maiale è contento un anno.

Quien se casa es contento un dia, quien mata el cerdo es contento todo el año.


Proverbio abruzzese

sabato 25 dicembre 2010

buon natale. feliz navidad

mercoledì 22 dicembre 2010

OYEme



Nella profondità dell’inverno, ho finalmente imparato che dentro di me c’è un’estate invincibile.

Albert Camus

wonderful



L'uomo che, dopo aver fatto l'amore con una donna, riesce a parlarle come parlava prima, è veramente innamorato.

R. Gervaso

(s)word



Finchè sono nella tua bocca, sei il signore delle tue parole. Quando escono, diventi il loro servo.

Anonimo

venerdì 17 dicembre 2010

cose che significano altre cose

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Italo Calvino - Le città invisibili (il photobook omonimo)

Mr. Ibrahim et le fleurs du Coran

Ciò che dai è tuo per sempre, ciò che tieni è perduto per sempre.

giovedì 16 dicembre 2010

buon viaggio



con la tristeza
se puede llegar lejos
si uno va solo.

con la tristezza
si può andare lontano
se uno va da solo.

Mario Benedetti

thanx to m.



Nero il mare:
piume pesanti, grevi
vi sprofondano.

Yosa Nakamura

romanticismi invernali

surrealismi invernali (II)

surrealismi invernali

mercoledì 15 dicembre 2010

"non mi pensi un po' troppo nel reale?"

camaleoticismi



¿Cómo podrías recordar mis caricias si cada noche cambias de piel?

Come potresti ricordare le mie carezze se ogni notte cambi pelle?


A. Jodorowsky

lunedì 13 dicembre 2010

mogli e buoi dei paesi tuoi

giovedì 9 dicembre 2010

talking only me and you

anatomia della coppia (final)



Da nessuna parte io sono qualcosa di qualcuno e da nessuna c'è qualcosa che sia mio.

Buddha


Un rapporto sano non si costruisce sul desiderio di possesso. La donna non appartiene all'uomo e l'uomo non appartiene alla donna. I due si uniscono nell'amore e collaborano insieme a un'opera, materiale o spirituale.

A. Jodorowsky

mercoledì 8 dicembre 2010

anatomia della coppia (reprise)

In campo intellettuale, entrambi permetteremo all'altro di essere quello che è. Mi sposo con te con la promessa che non vorrò mai che tu mi imiti o veda il mondo esattamente come lo vedo io. Non cambierò parere assillandoti con pretese, aggressioni verbali, malumori, reclamando senza sosta "Voglio che tu pensi questo o quest'altro". Rispetteremo sempre quello che siamo senza sentirci in colpa, senza permettere a nessuno di imporci comportamenti o ideali che non siano i nostri. Avremo il diritto di esprimere la nostra visione del mondo anche se è diversa da quella dell'altro. Non ci impediremo di vedere né di udire quello che la nostra curiosità ci chieda. Abbiamo il diritto di sviluppare i nostri sensi nella direzione che più ci conviene.

In campo emozionale, riconosceremo che non tutti amiamo allo stesso modo. Non ci sottoporremo alla tortura di volerci unire in un modo che non sia il nostro. Ci ameremo come possiamo, senza cercare di essere specchio, senza aspirare a una fusione chimerica, senza voler essere tutto l'uno per l'altro. Non ci isoleremo in un rapporto esclusivo ma aggiungeremo al nostro affetto l'affetto per i nostri figli, per i parenti, gli amici, per chi suscita la nostra ammirazione, per l'umanità intera, per tutti gli esseri inanimati o viventi, per l'essere impensabile che chiamiamo "Dio". Riconosceremo che l'amore non è la ricerca dell'uguaglianza ma della differenza complementare. Non saremo padroni né proprietà l'uno dell'altro, ci legheremo con nodi che sapremo sempre sciogliere, ci aiuteremo a conservare nel più profondo di noi stessi uno spazio privato, ci proteggeremo reciprocamente ma senza mai privarci della nostra libertà. Cammineremo insieme benedicendo ciascuno dei nostri passi, ma se le nostre strade si separassero, lo accetteremo augurando ogni bene all'altro, per la sua nuova vita.

In campo sessuale, comprenderemo che l'incontro dei nostri corpi è un piacere che deve essere esplorato e sviluppato. La vera chiave di una discendenza felice è il piacere con cui l'abbiamo generata. Avremo figli del piacere, non del dovere. Questo piacere sarà reciproco e senza limiti. Ci consentiremo di esprimere i nostri desideri chiedendo questa o quella carezza, accettando di soddisfare le fantasie sessuali dell'altro ma avendo anche il diritto di rifiutarci. In tal caso, il no è un compromesso che ci permette di cercare la soddisfazione con chi sia in grado di procurarcela. La sublimazione e l'astinenza devono essere sincere e non maschere della frustrazione. Accetteremo senza gelosia che un'altra persona dia al nostro partner quello che noi non possiamo darle.

Condivideremo uno spazio ma ci permetteremo anche di avere un territorio personale, con la promessa di non invadere mai quello dell'altro, rispettando il bisogno di solitudine che ciascuno di noi può avere. Inoltre, pur avendo del denaro in comune, salvaguarderemo gelosamente la nostra indipendenza economica.


Alejandro Jodorowsky - Cabaret Mistico, 2008, Feltrinelli

anatomia della coppia

Il cane ha quattro zampe ma può imboccare una una sola strada.

Proverbio vudù cubano

disperati e felici

La disperazione è una forma superiore di critica, per ora noi la chiameremo felicità.

Leo Ferrè

incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

La vita non è che un'ombra che cammina; un povero attore, che s'agita e si pavoneggia per un ora sul palcoscenico e che poi scompare nel silenzio. È un racconto narrato da un idiota, pieno di furia e di rumore, senza alcun significato.

W. Shakespeare

martedì 7 dicembre 2010

laudacità

sabato 4 dicembre 2010

firenze e la macchina

scioccamente




Le foglie lo sanno che è già autunno.
Le foglie lo sanno che è colore indocile.

Loro lo sanno che il tempo non aspetta.

E cadono
scioccamente cadono
come le foglie sopra le foglie cadono.


Eva Laudace